La nuovissima mescola ipersoft P Zero Pink, che nei test ha dimostrato di essere circa un secondo più veloce rispetto agli ultrasoft, fa il suo debutto in competizione a Monaco a fianco delle altre due mescole più morbide della Formula Pirelli 1 line-up: ultrasoft e supersoft.
Con Monaco che richiede un alto livello di aderenza meccanica, ma che mette il minimo stress su un pneumatico di qualsiasi traccia tutto l’anno, il prestigioso circuito cittadino è il territorio ideale per gli pneumatici Formula 1 più morbidi e veloci disponibili.
IL CIRCUITO DA UN PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI
• Come circuito stradale aperto al traffico normale al di fuori delle sessioni (con un giorno libero il venerdì), c’è spesso una superficie “verde” e scivolosa, con un modello variabile di evoluzione della pista.
• Monaco è stato quasi sempre un unico ostacolo in circostanze normali: resta da vedere se l’uso del nuovo hypersoft modificherà o meno questa tendenza in qualsiasi modo.
• I tassi di usura e degradazione sono generalmente i più bassi dell’anno: è una pista facile con pneumatici.
• È uno dei circuiti in cui è più difficile sorpassare, quindi le qualifiche sono importantissime, ma c’è anche un rischio abbastanza elevato per una safety car; che può ovviamente influenzare la strategia di gara.
• Il tempo può variare in questo periodo dell’anno; un bagnato Monaco è una delle più grandi sfide in F1.
“Abbiamo testato l’ipersoft ad Abu Dhabi e Barcellona: tra questi due, Abu Dhabi è un paragone migliore con Monaco e lì abbiamo visto che l’ipersoft valeva circa un secondo al giro rispetto agli ultrasoft; così abbiamo potuto vedere alcuni dischi registrati in questo fine settimana. Tuttavia, l’ipersoft è sicuramente uno pneumatico da gara piuttosto che uno pneumatico da qualifica, quindi sarà interessante vedere come si adatta alle esigenze uniche di Monaco e quale effetto ha sulla strategia. Raccogliere il maggior numero possibile di dati su di esso nelle prove libere sarà particolarmente importante. I piloti hanno tutti nominati ciascuno tra otto e 11 set di hypersoft, quindi dovremmo vederne molti a correre per tutto il weekend, se ovviamente rimane asciutto”.
COSA C’È DI NUOVO?
• La Pink hypersoft fa il suo debutto, esattamente due anni dopo che il viola ultrasoft fu visto per la prima volta, anche a Monaco. Entrambi sono stati nominati dai fan sui social media.
• Ci sono alcuni nuovi edifici a due piani, rendendo la vita un po’ più facile per i meccanici.
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