[SPAZIO AI LETTORI] Commento al GP d’Australia

Oggi si è disputato il primo gran premio del 2018 di F1 in Australia.
Allo spegnimento dei semafori Hamilton in pole parte bene e dopo le prime curve tiene la prima posizione davanti a Raikkonen e Vettel mentre dietro Verstappen viene superato da Magnussen che prende la 4°posizione con la Haas seguono Grosjean, Hulkemberg e Ricciardo.
Nei primi giri la situazione in testa non cambia, dietro invece Verstappen in difficoltà con le gomme super soft per qualche sbavatura di troppo ,va in testa coda e riparte alla spalle della Renault di Hulkemberg che intanto è stato superato da Ricciardo.
Dal 18°giro iniziano le soste, il primo a rientrare è Raikkonen che va a montare le gomme soft per andare fino in fondo, il giro successivo la Mercedes risponde con la stessa mossa con Hamilton, mentre Vettel continua per qualche altro giro.
Nei giri successivi si fermano le due Haas e le due Red Bull.
Dopo i pit stop Magnussen accusa problemi alla posteriore sinistra, qualche giro dopo invece Grosjean si ferma per problemi all’anteriore sinistra.
Entrambe le gomme delle vetture del team americano sono state fissate male.
La fermata del francese causa l’attivazione della VSC (virtual safety car) e in questo momento Vettel rientra ai box e monta gomme soft. Al rientro in pista Vettel riesce a stare davanti a Hamilton per un soffio e quindi tenere la 1°posizione. Dopo la VSC entra la SC (safety car) che rimane in pista per 4 giri. Quando la gara la situazione vede Vettel in testa seguito da Hamilton, Raikkonen, Ricciardo, Alonso, Verstappen, Hulkemberg e Bottas.
Nei successivi 25 giri Hamilton continua a mettere sotto pressione il tedesco della Ferrari che nonostante tutto non perde mai la concentrazione, anzi in alcuni punti è proprio il britannico della Mercedes a commettere errori.
Negli ultimi 5 giri Hamilton inizia a rallentare a causa del consumo del carburante, delle gomme e del motore permettendo così a Vettel di respirare e a Raikkonen e Ricciardo di riavvicinarsi.
Nonostante tutto le posizioni restano stabili fino alla fine e Vettel vola a vincere meritamente per il secondo anno consecutivo il Gp d’Australia davanti a un deluso Hamilton e a un ottimo Raikkonen. Giù dal podio, invece, Ricciardo autore di una bella gara di casa, uno strepitoso Alonso, un deludente Verstappen, un buon Hulkemberg, e un sottotono Bottas con l’altra Mercedes.

Andrea Colini

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