Gp Qatar: Pole e Record di Zarco

Le mosse iniziali sono state frenetiche, con il campione in carica Marquez che ha infornato in 1:54.411 conquistando il primo posto, prima di portarlo a 1: 54.368.

Il suo secondo giro ha mantenuto il pilota Honda in testa per alcuni secondi, mentre Andrea Dovizoso si è avvicinato al record del giro con 1: 54.074 alla sua Ducati.

Lo schermo dei tempi era in fiamme con i migliori settori di sessione di un certo numero di corridori, con Marquez e Zarco – che si sono schiantati in FP4 – quasi mezzo secondo in meno rispetto a uno stadio.

Nonostante sia entrato nel settore finale, Zarco ha tagliato il traguardo con un 1: 53.680 a due decimi da Marquez, con Petrucci altri 0,005 alla deriva per completare la prima fila come miglior corridore Ducati.

Cal Crutchlow è andato a 0.002 più veloce di Dovizioso a mettere la sua LCR Honda al quarto posto, mentre Alex Rins della Suzuki ha recuperato dal 12 ° al 6 ° con il suo sforzo finale di 1: 54.339.

Dani Pedrosa ha conquistato un posto sul fronte per breve tempo in Q2, ma non è riuscito a fare meglio del settimo posto, con Valentino Rossi primo della Yamaha in ottava posizione davanti al precendente Jorge Lorenzo.

Il neo diplomato Jack Miller ha fatto un giro d’apertura impressionante con il pneumatico posteriore medio, ottenendo il quarto posto, ma ha potuto gestire solo decimo con la sua gomma morbida. Andrea Iannone e Maverick Vinales , anch’essi arrivati ​​in Q1, hanno completato la top 12.

Aleix Espargaro ha ammesso dopo venerdì di corsa che stava lottando per un giro sul passo Aprilia, e perse il Q2 tagliato da mezzo secondo a 13 °, solo per poco battendo in carica della Moto2 campione Franco Morbidelli sulla Marc VDS Honda.

Di Morbidelli altro rookie Hafizh Syahrin messo la sua Tech3 Yamaha 15° dopo aver rubato un rimorchio da 16 ° in classifica Tito Rabat sulla Avintia Ducati.

Scott Redding inizierà la sua prima gara in Aprilia colori dal 17°, il britannico voce Tom Luthi e Karel Abraham.

Problemi meccanici per il duo KTM Bradley Smith e Pol Espargaro hanno lasciato il 20° e il 22° posto, con Alvaro Bautista tra i due, e Takaaki Nakagami – che si è schiantato nel FP4 insieme a Espargaro – e Xavier Simeon dietro.

Ecco la classifica completa:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.