La FIA è mossa per vietare le alette specchianti della Ferrari (vedi la foto in basso) dopo l’introduzione dei suoi nuovi specchietti montati a raggiera durante il weekend del Gran Premio di Spagna.
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La FIA ha dato alle squadre la possibilità di montare i loro specchi sull’aure invece del telaio nel tentativo di migliorare la visibilità. La Ferrari è stata l’unica squadra a trarne vantaggio, ma sembra che si tratti di un passo avanti che non è andato bene con l’organo di governo.
Secondo quanto riferito, le piccole alette che si rivedono sugli specchi sono per la prossima gara a Monaco in quanto sono un dispositivo aerodinamico, nonostante le affermazioni della Ferrari che sono puramente strutturali per limitare la vibrazione dello specchio, poiché il winglet e lo specchio sono collegati da un piccolo supporto.
La FIA non ha riguardato questo argomento. Non è chiaro se la Ferrari rimuoverà il winglet e manterrà gli specchietti montati un halo per Monaco, o ritornerò alla sua opzione montata su telaio nelle prime quattro gare.
Il capo degli affari tecnici della FIA, Nikolas Tombazis, ha commentato l’opzione di montarli sull’aureola all’inizio della settimana e ha ammesso che una squadra ha agito in tal modo solo se avesse fornito un vantaggio aerodinamico.
“Gli specchi sono forme aerodinamiche e le squadre preferirebbero non avere alcun specchietto, e chiaramente c’è una regola”,
“Così sono sicuro che quando una squadra si fa avanti e dice, ‘Vogliamo montarla qui’ è perché sentono che sarà un po ‘meglio aerodinamicamente, non abbiamo dubbi al riguardo”,
“Ora è nostra responsabilità assicurarci che in futuro, per assicurarci che gli specchi raggiungano, e di impediscigli di essere usati per scopi aerodinamici”,
“Ma tutto è un grosso dispositivo da qualche parte nell’aria, mi preoccuperò sempre dell’effetto aerodinamico, quindi è nostra responsabilità regolarlo correttamente”.
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