Sintesi Gran Premio dell’Azerbaijan

Lewis Hamilton ha conquistato la vittoria del gran premio dell’Azerbaijan, la sua prima vittoria in questa stagione, che lo porta in testa al mondiale con un vantaggio di 4 punti su Sebastian Vettel, che ha concluso la sua gara solamente in quarta posizione.

Vettel conclude la sua gara in quarta posizione dopo che alla ripartenza della gara dopo l’uscita di scena della safety car era secondo. Finisce quarto dopo che tenta un sorpasso al limite su Bottas ma è costretto ad un bloccaggio e ad andare dritto, facendosi superare dalle due frecce d’argento e dal suo compagno di squadra Kimi Raikkonen. Con il bloccaggio le gomme sono spiattellate e si presume un finale difficile per il tedesco della Ferrari.

Infatti poco dopo il pilota della Force India, Segio Perez lo supera agilmente e facilmente portandosi in quarta posizione, ma a causa di un detrito in pista Bottas è costretto al ritiro per una foratura, le carte in tavola cambia e Vettel si ritrova in quarta posizione, mentre Lewis Hamilton si ritrova in testa alla gara inseguito dal ferrarista Kimi Raikkonen. Sergio Perez conquista il suo secondo podio in carriera, nonché il suo secondo podio a Baku, mentre Raikkonen chiude secondo nonostante il contatto con Esteban Ocon all’inizio del gran premio (su cui è sotto investigazione, come Sergio Perez per aver aperto il DRS in una zona non consentita).

Quello tra Raikkonen e Ocon è stato solo uno dei tanti incidenti causati al primo giro.
Fernando Alonso ha subito una doppia foratura dopo che Nico Hulkenberg e Sergey Sirotkin hanno “litigato” e si sono imbattuti nella McLaren, costretta a rientrare ai box con solo due ruote. Alonso rientrava ai box che era in settima posizione mentre il compagno di squadra di Stoffel Vandoorne era nono.

Una Safety Car è stata chiamata mentre i detriti coprivano la pista.
Al rientro Pierre Gasly ha recuperato il maggior numero di posizioni saltando al settimo posto dal dietro, ma non ha avuto il passo per raggiungere la zona punti, concludendo dodicesimo.

La gara è stata ricca di battaglie su e giù per la griglia, in particolare tra i piloti Red Bull contro i piloti Renault. Sia Carlos Sainz che Nico Hulkenberg hanno conquistato rispettivamente Max Verstappen e Daniel Ricciardo in quanto il duo Red Bull ha accusato problemi di ricarica della batteria.

Hulkenberg ha poi superato Verstappen per mettere la coppia Renault al quarto e al quinto posto prima che il tedesco commettesse un errore e sbattesse al muro con il posteriore sinistro, concludendo la sua corsa. Sainz però finito la sua gara in quinta posizione.

Verstappen e Ricciardo hanno continuato a darsi battaglia tra di loro in modo aggressivo con molti che prevedono che sarebbe finita in lacrime. Ricciardo ha superato il suo compagno di squadra prima di scambiarsi di nuovo le posizioni durante le prime soste.
Alla fine il duello tra i due compagni di squadra non è andato a buon fine visto che Verstappen ha cambiato traiettoria per due volte, al limite del regolamento (che consente di farlo una sola volta), e infine Ricciardo non avendo più spazio a disposizione ha tamponato il compagno di squadra mettendo fine alla gara di entrambi.

Questo ha fatto emergere una seconda Safety Car che ha giocato magnificamente nelle mani di Bottas. Il finlandese era rimasto fuori con le sue vecchie gomme, mentre le monoposto che gli erano dietro si erano fermate per la prima sosta. Questo gli ha dato il vantaggio di una sosta e di rimanere al comando sotto regime di SC, con grande confusione di Vettel.

Proprio mentre la Safety Car sembrava destinata a staccarsi, Romain Grosjean ha sbarrato la sua Haas contro il muro mentre si stava tessendo per scaldare le sue gomme, il che significava che quando finalmente siamo ripartiti rimanevano solo quattro giri.

Al riavvio Vettel ha caricato l’interno di Bottas solo per bloccare e correre largo, permettendo ad Hamilton e Raikkonen di passare, lasciando il tedesco al quarto posto con una gomma molto piatta macchiata che in seguito gli è costata una posizione a Perez.

Il GP di Baku non è finito.
Due giri a sinistra e Bottas subisce una foratura mentre conduceva la corsa, il replay ha rivelato di aver preso un pezzo di detriti. Questo ha consegnato la vittoria al suo compagno di squadra mentre si è ritirando finendo in quattordicesima posizione.

Ma la festa continua ed è dell’Alfa Romeo Sauber F1 Team che con Charles Leclerc guadagna il miglio posizionamento della sua storia, e della sua carriera per il pilota francese che conquista il sesto posto e viene eletto anche drive of the day sul sito ufficiale della F1, un grande weekend per il pilota monegasco che per tutto il weekend è stato davanti al suo compagno Marcuss Ericsson.

ECCO LA CLASSIFICA FINALE

 

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