Vettel suggerisce di personalizzare l’halo per riconoscere i piloti

Dopo che la FIA ha deciso di non consentire più cambi di “livrea” ai caschi dei piloti per facilitarne l’identificazione da parte dei tifosi e dopo aver obbligato le scuderie a mettere in evidenza sulla monoposto il numero del pilota per lo stesso motivo, oggi Sebastian Vettel suggerisce un’altra soluzione per l’identificazione del pilota da parte dei tifosi con l’introduzione dell’halo.

Sebastian Vettel della Ferrari ha suggerito che ai guidatori dovrebbe essere consentito il proprio design personalizzato, per facilitare l’identificazione.

La Formula 1 ha introdotto quest’anno il dispositivo di protezione della testa, con il sistema che avvolge l’abitacolo sotto forma di tre montanti.

I team hanno adottato approcci diversi per quanto riguarda l’implementazione estetica dell’alone, con alcuni (come Ferrari e Force India) che lo hanno colorato come la loro livrea, mentre altri lo hanno lasciato nero.

La McLaren, nel frattempo, ha firmato con un produttore di infradito in l’Australia, un cenno al modo in cui la forma del dispositivo assomiglia al prodotto di calzature.

Un elemento emerso durante i test pre-stagionali è stata la difficoltà di identificare l’occupante di un’auto, a causa dell’halo che agisce da scudo per il casco di un pilota.

Vettel riconosce che i piloti dovrebbero essere autorizzati a progettare l’halo e dichiara:

“Ovviamente non possiamo negoziare la posizione dell’aureola, non possiamo metterla sul retro dell’auto”;

“Non lo so, forse dovrebbe spettare a noi progettare l’alone, non lo so. Potrebbe essere un’idea, solo per aggiungere un elemento a ciò che lo rende diverso dal resto”;

Ricciardo poi ha confermato l’idea del suo ex compagno di squadra dichiarando:

“L’unica cosa che potevo pensare era mettere qualcosa sull’alone per distinguere i compagni di squadra”;

“Sulla T-camera a volte un guidatore ha il giallo quindi puoi dire un po’ lì, quindi forse dovremmo fare qualcosa tra i compagni di squadra con gli halo, solo per dare ai fan un po’ di un’idea di chi c’è dietro ruota perché sì, non vedi davvero il casco ora”;

“Siamo piuttosto nascosti. Sì, questo è tutto ciò a cui riesco a pensare per ora a breve termine”;

In aggiunta a Vettel e Ricciardo poi ha risposto il campione del mondo Lewis Hamilton così:

“È quasi inutile che noi dipingiamo i caschi al giorno d’oggi, quindi probabilmente mi libererò della mia vernice sul mio. Risparmia peso”;

“Non ho davvero un suggerimento per questo. Sono sicuro che troveranno qualcosa”.

Voi quale soluzione volete per facilitare il riconoscimento dei piloti con l’halo? (non vale proporre l’abolizione di esso).

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